Condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione per un 55enne di Favara, arrestato lo scorso 7 aprile, poiché trovato in possesso di alcune dosi di cocaina.
Sono nove le condanne emesse dai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti essere i protagonisti della rivolta scoppiata lo scorso 2 gennaio all’interno delle mura della struttura penitenziaria “Di Lorenzo” di Agrigento.
Dopo essere tornato in libertà per fatti analoghi, un 29enne di Agrigento è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di stalking e danneggiamento ai danni di una donna, titolare di un locale della movida agrigentina.
Condanna a due anni e due mesi di reclusione per un 40enne di Agrigento accusato di maltrattamenti, lesioni aggravate e minacce.
Il gup del Tribunale di Bologna ha disposto un rinvio a giudizio e una condanna nei confronti di due imputati agrigentini coinvolti nella maxi inchiesta sull’utilizzo di telefoni cellulari da parte dei detenuti nel carcere del capoluogo emiliano.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Ravanusa hanno arrestato un 54enne in esecuzione di una ordinanza emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Agrigento.
Condanna a due anni e sei mesi di reclusione per un uomo accusato di stalking nel confronti dell’ex moglie. Ad emettere la sentenza i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento.
Condanna a due anni e sei mesi di reclusione per un 36enne di Realmonte accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Condanna definitiva a nove mesi di reclusione per un 58enne agrigentino accusato di lesioni personali. Il verdetto è arrivato dopo che la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso, condannando altresì l’imputato alla rifusione delle spese di rappresentanza e difesa sostenute dalla parte civile, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Caponnetto.
Un pensionato 68enne di Burgio è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo era infatti stato condannato a scontare due mesi di reclusione e pagare 10 mila euro di ammenda poiché ritenuto responsabile del reato di abusivismo edilizio.