Un plauso a chi si adopera, con dedizione e professionalità, per la sicurezza in spiaggia.
Il termine di durata delle concessioni demaniali marittime in Sicilia, in scadenza al 31 dicembre del 2023 è differito al 31 dicembre del 2024. Lo stabilisce un decreto firmato dall’assessore al Territorio e ambiente, Elena Pagana, che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito internet dell’amministrazione regionale e sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
L’Arch. Gero Niesi, Vice presidente vicario di Confcommercio Agrigento con delega al Sindacato Italiano Balneari, manifesta tanta preoccupazione per il perdurante immobilismo e la contestuale incombente minaccia di un sempre più probabile ultimatum da parte della Comunità Europea. Niesi ribadisce l’impegno, come associazione di categoria e sindacato di balneari, a
“Che fine hanno fatto i “Piani spiaggia” che dovevano adottare i comuni della costiera agrigentina?”. Il tempo passa inesorabilmente e dal Governo Nazionale si continuano ad attendere indicazioni chiare e risolutive sulla questione delle Concessioni demaniali marittime.
L’avvicendamento del Governo Nazionale ha sicuramente messo in fibrillazione il settore dei balneari, che adesso attendono le mosse che verranno messe in campo in vista della scadenza del 2023. Ma ad oggi permane l’incertezza e gli imprenditori devono continuare ad adoperarsi per non farsi trovare impreparati e non pregiudicare, quindi, la riassegnazione dei titoli concessori.
Cna Balneari Sicilia esprime grande soddisfazione per l’approvazione di ieri del disegno di legge di recepimento delle previsioni della legge di bilancio 2018 sull’estensione delle concessioni balneari in Sicilia per 15 anni.