La sede Cna di Canicattì intitolata a Gioachino Ferlisi, storico dirigente dell’Organizzazione e promotore del servizio di Telemedicina che la Confederazione ha attivato, in via sperimentale, anche nel territorio agrigentino e specificatamente nella città dell’uva Italia, grazie proprio al coinvolgimento del Cts di cui è lui stato fondatore.
Più di 250 pazienti fragili assistiti, oltre di 100mila dati sanitari incamerati, una ventina di professionisti della salute coinvolti.
Utilizzo delle tecnologie per garantire assistenza sanitaria alle persone fragili, per annullare le distanze tra il medico e il paziente che non può raggiungere agevolmente lo studio di chi si prende cura della sua salute.
“Chi fa impresa produce lavoro, occupazione, ricchezza e benessere. Si corre il rischio di innescare una vera e propria bomba sociale”.
Promuovere la digitalizzazione a 360° delle imprese artigiane dell’agrigentino: è questo l’obiettivo del nuovo accordo siglato tra PRISMI S.p.AeCNATerritoriale di Agrigento(Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa).
“Una battaglia lunga e complessa, durata oltre un anno e mezzo, arrivata al suo epilogo positivo. Sedici imprese agrigentine, che vantavano crediti durante la gestione dei Commissari Prefettizi, maturati a fronte di lavori di manutenzione e fornitura di materiale per garantire il servizio idrico e fognario alle comunità, tirano un gran sospiro di sollievo”.
E’ la prima sede di un’associazione ricreativa e culturale, promossa da Cna Pensionati, che nasce in Italia. E’ stata aperta a Raffadali, nella principalissima Piazza Progresso.
Nasce nell’agrigentino CNA Giovani Imprenditori, un raggruppamento di interesse che vede protagonisti forze nuove e fresche, vogliosi di mettersi in gioco, di scendere in campo per investire tempo e idee da elaborare nell’ottica di crescita e sviluppo del territorio. Il battesimo ieri sera alla presenza dei vertici provinciali della Confederazione.
CNA Balneari ha sostenuto con fermezza la necessità di prevedere una proroga rispetto alla scadenza della vigenza delle attuali concessioni demaniali, marittime, fluviali e lacuali, ad uso turistico e ricreativo. Una proroga, che superi la scadenza fissata al 31/12/2023 dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza, per definire, a livello nazionale, attraverso la
“La proclamazione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ci riempie di gioia e di orgoglio e siamo sicuri che rappresenterà una prestigiosa ed efficace leva per dare slancio e vigore all’economia turistica”.