“C’è ancora tanta gente che crede di potere condizionare le azioni della politica, con le blandizie o con le intimidazioni. Fare da scudo a tali tentativi significa volere riaffermare il primato della buona politica su tutto. Al presidente dell’Antimafia Claudio Fava va quindi la solidarietà mia e del governo regionale”.
Sarebbero entrati nel suo ufficio all’interno dell’Ars e avrebbero tagliato una cravatta. Destinatario di quello che sembrerebbe essere un gesto intimidatorio il presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava.
“Voci libere – diritto e dovere di informazione” è il titolo della manifestazione organizzata dal locale presidio di Libera, in programma il 12, 13 e 14 febbraio prossimi ad Agrigento.
“Quello del sistema di potere trasversale che s’era costruito attorno a ‘Girgenti Acque’ è un tema che intendiamo approfondire ben oltre questa giornata; per questo dall’inizio del prossimo anno terremo alcune audizioni mirate.”
“Esprimo massima solidarietà al collega Claudio Fava per le vili minacce subite. Dispiace constatare che ancora oggi c’è chi probabilmente tenta di condizionare l’attività politica e istituzionale con intimidazioni del genere che vanno assolutamente condannate”.
Mercoledì 17 gennaio, alle ore 11,30, presso la sede di Palazzo Stella sita in via Cavallotti a Canicattì, l’Onorevole Claudio Fava, deputato regionale di Cento Passi per la Sicilia terrà una conferenza stampa in merito alla situazione registrata in contrada Gulfi e relativa dai prelevamenti idrici operati da Girgenti Acque.