In data 16 aprile 2020, l’Arcivescovo di Agrigento, Card. Francesco Montenegro, ha emanato nuove disposizioni per l’Arcidiocesi di Agrigento, in ottemperanza alle disposizioni governative per il contenimento del COVID-19.
E’ nella Chiesa di San Michele a Ravanusa che alcuni malviventi sono riusciti ad intrufolarsi e rubare oggetti sacri.
L’Arcidiocesi di Agrigento ha concesso alla Società T. la locazione di un locale annesso alla Chiesa di San Pietro di Agrigento, per lo svolgimento di attività commerciale, ed il comodato d’uso della Chiesa di San Pietro e proprie pertinenze unicamente per finalità turistiche e culturali, con espressa esclusione di ogni attività commerciale.
L’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, tenuto conto delle decisioni della Conferenza Episcopale Italiana in rispetto del DPCM dell’8 marzo 2020 (https://www.chiesacattolica.it/decreto-coronavirus-la-posizione-della-cei/) stabilisce che dalla sera di domenica 8 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020 sono sospese le celebrazioni delle Sante Messe quotidiane
Quattordici comode panche per la parrocchia di San Gerlando a Linosa. A donarle il governo della Regione Siciliana.
L’ex chiesa di Santa Sofia, all’interno di Palazzo San Domenico, un asset che era perduto e lasciato all’incuria ed ora fruibile e recuperato alla memoria.
In riferimento alle disposizioni della CEI e della CESi, per salvaguardare i fedeli dal contagio del coronavirus, in via prudenziale si danno le seguenti disposizioni:
Sarebbe stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per disincastrare l’auto dal portone della chiesa di San Giuseppe.
Si svolgono presso il salone dell’oratorio di San Leone della Parrocchia della BMV Assunta di San Leone le catechesi per giovani e adulti del cammino neocatecumenale.