L’Arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro e l’Arcivescovo Coadiutore, mons. Alessandro Damiano, convocano la Chiesa agrigentina per la tradizionale ASSEMBLEA DIOCESANA, durante la quale saranno presentati e consegnati la Lettera Pastorale e il Piano Pastorale Diocesano.
“Già dall’arrivo di don Alessandro ad Agrigento ho avvertito il segnale forte della volontà del Papa di assicurare continuità rispetto all’incisivo operato di Don Franco di questi anni”.
A poche ore dall’Ordinazione Episcopale, mons. Alessandro Damiano si presenta alla città di Agrigento.
Calogero Carità (in foto), storico e dirigente scolastico licatese di nascita ma ormai veronese di adozione ha donato alla sua città l’ennesimo pregevole lavoro di ricerca.
“Il tempo dell’emergenza del coronavirus ci ha insegnato che è necessario tornare all’essenziale, anche per far ripartire la vita delle nostre comunità, offrendo il nostro contributo per il rinnovamento missionario della nostra Chiesa Agrigentina. Con questo spirito, i nuovi parroci e tutti noi viviamo questo momento del cammino, chiedendo che sia sempre viva la speranza
Per la seconda volta, a distanza di ore, è stata rinvenuta una testa di capra mozzata nel centro del sagrato della chiesa di San Michele di Sciacca.
Oggi, 12 giugno 2020, l’Arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, ha comunicato che il 1° ottobre, ordinerà presbiteri i diaconi Carmelo Davide Burgio, della Comunità ecclesiale di Porto Empedocle, Alessio Caruana e Dario Fasone, della Comunità ecclesiale di Agrigento, Salvatore Piazza di Menfi , Calogero Putrone e Matteo Mantisi della Comunità ecclesiale di
Oggi, mercoledì 27 maggio, alle 10:00, nella Cattedrale di Agrigento, sarà celebrata la Messa Crismale, rinviata – a causa delle misure di contenimento del contagio da coronavirus – dalla sua collocazione abituale durante la Settimana santa.
“Il 7 maggio u.s. il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro dell’Interno hanno sottoscritto il “Protocollo” concernente le «necessarie misure di sicurezza cui ottemperare, nel rispetto della normativa e delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, per la ripresa delle
“Vi rendo noto che le Istituzioni governative, il Comitato Tecnico-Scientifico e la Segreteria Generale della CEI stanno valutando le condizioni alle quali, gradualmente, potremo riprendere le celebrazioni con il popolo e le attività pastorali ordinarie”.