Nonostante lo sgombero del centro d’accoglienza nato “improvvisamente” a due passi dal salotto buono di Porto Empedocle, la marcia di protesta si farà.
Non sarebbe bastato l’incontro tenutosi tra il sindaco Ida Carmina e la cooperativa “Il Delfino” che ha avuto luogo in presenza del prefetto Nicola Diomede, i commercianti di Porto Empedocle sarebbero ancora sul piede di guerra.
E’ al momento un’ipotesi, che si fa però sempre più insistente, quella dell’apertura di un centro di accoglienza per minori non accompagnati nel salotto buono di Agrigento.
L’Amministrazione comunale con la deliberazione del 28/7/2015, n. 100, scrivono in una nota stampa i Consiglieri della 1^ Commissione consiliare permanente composta da Salvatore Borsellino (Presidente),
Rivolta nella struttura d’accoglienza che ospita minorenni, giunti sulle nostre coste sui barconi della speranza. Il motivo? Non avrebbero gradito il menù che veniva offerto loro dalla mensa del centro d’accoglienza sito tra Agrigento e Raffadali.
Migranti in protesta ieri mattina ad Agrigento dopo che all’interno della struttura del centro d’accoglienza di via Regione Siciliana non funzionava la rete Wi-Fi.