Secondo la difesa sarebbe affetto da una forma di ludopatia e dunque la sua capacità di intendere e volere potrebbe essere compromessa. I fatti riguardano un maresciallo dei Carabinieri in servizio, nel 2014, alla Compagnia di Cammarata ed accusato di peculato poiché si sarebbe appropriato dei soldi della cauzione di un automobilista.
Depone in aula al processo a carico di un ex maresciallo dei Carabinieri accusato di peculato, falso e occultamento di atti, l’automobilista che presentò la denuncia facendo scattare l’inchiesta.
Revoca o riduzione della cauzione. E’ quanto chiesto dai difensori dell’empedoclina Anna Messina, sorella del noto Gerlandino, tornata in libertà per scadenza dei termini.