“La vicenda delle 60 case popolari oggi si presenta come una penosa e dolente “Via Crucis” con sofferenze e patimenti imbarazzanti da oltre 5 anni e mezzo”.
“La scorsa settimana ho protocollato una direttiva per procedere all’assegnazione dell’alloggio popolare in favore di chi, dopo gli accertamenti, risulta tra i primi dieci nella graduatoria”.
Dopo alcune sedute andate a vuoto finalmente è tornata a riunirsi il 12 maggio trascorso nella sede agrigentina dell’Urega la Commissione di gara, presieduta dall’architetto Gea Rosanna Ingrassia, che ha valutato le offerte economiche delle 20 ditte relative alla gara d’appalto per l’abbattimento e la ricostruzione di 60 alloggi popolari di Largo dei Martiri di […]
Alla luce della situazione di stallo relativa alla ricostruzione delle case popolari di Largo Martiri di via Fani, venerdì scorso una delegazione composta dal Sindaco Carmelo Pace, dal Presidente del Consiglio Comunale Dott. Tortorici,
Un triste caso di indigenza è culminato con una lite e una denuncia.
“12 milioni di euro di finanziamento regionale, 10 palazzine da ricostruire, 60 famiglie senza casa da tre anni, 7 mesi trascorsi dalla convenzione alla deliberazione della giunta comunale, un altro anno e due mesi per la pubblicazione del bando da parte dello Iacp, ma le case popolari di via Fani dove sono?”.
E’ giunta in queste ore, presso il gruppo parlamentare M5S all’Ars, la risposta dell’Istituto autonomo case popolari di Agrigento alla richiesta di intervento formalizzata dal deputato Matteo Mangiacavallo.
Lo IACP fa marcia indietro grazie alle sollecitazione e alle contestazioni sollevate dal Sunia di Agrigento.