Un agrigentino è finito nei guai con l’accusa di avere venduto del carburante per rifornire illecitamente dei soggetti non pagando le necessarie accise.
In relazione all’evolversi dello scenario di elevata volatilità che condiziona l’andamento del prezzo del carburante per autotrazione, nel periodo ferragostano, in concomitanza con l’incremento dell’utenza stradale connesso all’esodo estivo, la Guardia di finanza ha intensificato i controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi.
Con riferimento alla notizia pubblicata ieri, 28 febbraio, dal quotidiano “La Repubblica” e rilanciata dai media, che riportava le dichiarazioni del Sindaco dell’isola Totò Martello circa il sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria del deposito di carburante dentro l’aeroporto di Lampedusa, la società Silvia e Figli Prodotti Petroliferi
Furto di carburante dai serbatoi di alcuni mezzi che si occupano del commercio di frutta secca. Il tutto si è verificato in pieno centro, ad Agrigento.
Parte il pagamento, a saldo, delle spese di carburante a favore delle famiglie beneficiarie del Distretto Socio-Sanitario AG che accompagnano i propri figli disabili, e con i propri mezzi, a fare terapia nei centri di riabilitazione fuori città.
Circa 100 litri di gasolio, è questo il bottino portato via da ignoti malviventi.
Furto di carburante a Canicattì. Ad essere state prosciugate le taniche di due autocompattatori.
Serbatoi di autocompattatori “prosciugati” nell’agrigentino, prelevati oltre 180 litri di carburante
180 litri di carburante. E’ questo il bottino prelevato da ignoti malviventi nella notte.
Sono già in pagamento i rimborsi delle spese per il carburante a beneficio delle famiglie saccensi che nel 2016 hanno affrontano il disagio di accompagnare i propri figli in centri di riabilitazione fuori dal territorio comunale di Sciacca.
Scoperto dagli agenti di Polizia del commissariato di Sciacca un carico di carburante, proveniente da un furto, pronto presumibilmente ad essere trasferito.