ll professor Carlo Cottarelli, economista, ex senatore della Repubblica, docente di Fiscal Macroeconomics, giovedì 4 aprile, dalle 15.00 alle 17.00, incontrerà, presso il Teatro Sociale di Canicattì, gli studenti del triennio dell’I.I.S.S. “Ugo Foscolo”, per affrontare il seguente tema “La situazione economica del nostro Paese e dell’Europa”.
Avrebbe chiamato il 118 per un malore. Un pensionato ultrasettantenne è stato però trovato senza vita in contrada “Cazzola” in territorio di Canicattì.
E’ stato trovato per terra privo di vita. Per un pensionato 75enne si è potuto solo constatare la morte dopo l’arrivo dei sanitari del 118 in via Carlo Alberto, a Canicattì.
Chiesti dalla Procura della Repubblica di Agrigento ben 63 rinvii a giudizio per l’ipotesi di reato di truffa nell’ambito di una maxi inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza fra il 2016 ed il 2019.
Con un netto 3-0 vincono in casa l’Akragas e il Canicattì rispettivamente contro la Nuova Igea Virtus e il Locri. Per i “Giganti” di Agrigento le reti di Litteri, Grillo e Gonzales.
Singolare successo operatorio presso l’Unità Operativa Complessa di cardiologia del presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì, diretto dal dottor Giuseppe Augello, dove è stato impiantato un pacemaker ad una donna ultracentenaria.
Un 73enne di Canicattì è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Canicattì in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dopo che la Cassazione ha confermato la condanna a 22 anni di reclusione per l’omicidio – per futili motivi – di un 68enne agricoltore e vicino di terreni.
Un giovane 30enne di Canicattì è stato fermato e arrestato dai poliziotti del locale Commissariato di Polizia dopo essere stato trovato in possesso di venti dosi di cocaina del peso di otto grammi e mezzo.
Sconfitta fuori casa per l’Akragas nel derby contro il Canicattì valido per la 29esima giornata di campionato del Girone I di Serie D.
È stata la chiamata giunta sabato mattina al 112 da una donna di Canicattì, a conoscenza di quanto stava accadendo, che ha fatto scattare l’ennesimo codice rosso: tra le mura domestiche, alla presenza dei due figli minori, un pluripregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, stava infierendo sulla moglie con calci e pugni.