Con D.A. del 17 luglio 2024 l’Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha regolamentato l’esercizio del prelievo venatorio in merito alla stagione 2024-2025 e, con apposito calendario ha autorizzato l’apertura anticipata della stagione venatoria (c.d. “preapertura”) nei giorni 1,2,4,7,8 e 11 settembre 2024 per alcune specie
Nel 2023, con ricorso proposto innanzi al TAR-Palermo le Associazioni ambientaliste Legambiente Sicilia, Associazione Italiana Per Il World Fund For Nature (Wwf Italia) Onlus e LIPU, l’Ente nazionale protezione animali (enpa) onlus, la LNDC Animal protection, Lega per l’Abolizione della Caccia hanno chiesto l’annullamento previa sospensione cautelare dell’efficacia del
Il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, in composizione monocratica, con decreto pubblicato questa mattina, ha rigettato il ricorso presentato da alcune associazioni contro il calendario venatorio predisposto dal dipartimento dello Sviluppo rurale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. La stagione della caccia, pertanto, partirà regolarmente il 17 settembre.
Come già recentemente accaduto in anni passati, ancora una volta il WWF ha impugnato il calendario venatorio 2020/2021 emanato dall’Amministrazione regionale, contestando alcuni asseriti profili di illegittimità, segnatamente nella parte in cui per talune specie animali consente la preapertura, e per altre la chiusura posticipata del prelievo venatorio rispetto alle date