“Vi scriviamo in relazione alla vicenda, sicuramente a voi nota, che riguarda la società Calcestruzzi Belice, il cui Direttore ha inviato questa mattina le lettere di licenziamento a tutte le maestranze con la motivazione di cessata attività a causa della dichiarazione di fallimento pronunciata dal Tribunale di Sciacca“.
Il direttore dell’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia, e già prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione (in foto), è intervenuto in merito alla vicenda della Calcestruzzi Belice di Montevago, società confiscata alla mafia, dichiarata fallita nei giorni scorsi dal tribunale di Sciacca per un debito di 30 mila euro.