“Sta girando sulla chat di whatsapp un messaggio bufala con un link al Ministero dell’Interno. Nel messaggio viene detto che ci saranno controlli di Polizia per chi esce di casa senza motivi di lavoro, salute o per necessità. È UNA BUFALA”
L’unica certezza per i maturandi è che usare lo smartphone durante le prove comporta la bocciatura. Sul resto il rischio fake news è dietro l’angolo.
Le fake news sono ormai un vero allarme sociale. Davvero terribile quello che accade! Il Direttore dell’AGI (l’autorevole Agenzia di stampa Italia) Riccardo Luna, sul suo blog ha raccontato che in Germania “la molestia di un immigrato ad un ragazza sui social diventa lo stupro di gruppo di una bambina.
Una riflessione toccante e sentita quella di oggi del nostro Direttore Editoriale Francesco Pira, il suo incontro da giovanissimo collaboratore di Licata per un’intervista prima del concerto.
La nostra strana Italia. Crediamo a tutto e se facciamo qualche peccato, per affermare che siamo credenti, ci basta una confessione.
Il mondo dei social ha oramai “infettato” tutti. Dalle grandi star ai personaggi famosi, negli ultimi mesi abbiamo iniziato a conoscere termini come “fake” e “hater“.
Una foto falsa per supportare una bufala. Una immagine, che ritrae la Presidente della Camera Boldrini e il Sottosegretario Boschi ad un funerale, per far credere che le due rappresentanti delle istituzioni hanno reso omaggio a Totò Riina boss di Cosa Nostra.