L’area esterna di un bar a Canicattì è stata presa di mira dalle fiamme divampate per cause ancora in corso di accertamento.
Un bar di via XXV Aprile ad Agrigento è stato oggetto di un furto messo ad opera di ignoti malviventi che avrebbero agito nel cuore della notte. I ladri, dopo essersi intrufolati all’interno, sarebbero riusciti a portare via una gettoniera e il contenuto in denaro di tre slot machine.
Rapinato un bar lungo la strada statale 115 in territorio di Porto Empedocle. Un malvivente è entrato in azione, con il volto travisato, impugnando una pistola costringendo il cassiere a farsi consegnare l’incasso, circa 250 euro.
Un bar del centro città ad Agrigento è stato oggetto di un furto ad opera di alcuni malviventi che hanno agito nella notte fra domenica e lunedì.
Cinque e sette giorni di chiusura. Sono questi i provvedimento emessi rispettivamente a due locali di Palma di Montechiaro poiché – secondo l’accusa – frequentati da soggetti con pregiudizi di polizia.
Avrebbe organizzato, senza la preventiva autorizzazione, una serata danzante da discoteca all’interno del bar che gestisce a Canicattì. L’uomo, è stato così denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’organizzazione della serata senza l’obbligatoria licenza di Pubblica Sicurezza.
Nella giornata dell’11 ottobre 2022, in Licata, la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di sospensione dell’attività commerciale del tipo bar, emesso dal Questore della Provincia di Agrigento a carico del titolare di un locale sito nel centro cittadino, C.M., pregiudicato licatese, classe 1985, già sottoposto a misure di prevenzione.
Ladri in azione all’interno di un bar-ristorante del Villaggio Mosè, ad Agrigento. I malviventi, dopo avere forzato un infisso, si sono intrufolati all’interno dell’esercizio commerciale riuscendo a forzare e svuotare le cassette di sicurezza dove erano custoditi circa 2 mila euro.
Dopo il controllo degli agenti della Polizia Municipale, un l’attività di un bar del centro città di Agrigento è stata temporaneamente sospesa. Secondo l’accusa, il titolare non avrebbe presentato la Scia, ovvero la documentazione che autocertifica la regolarità per l’inizio attività, e sarebbero state riscontrate diverse violazioni alle norme
Vandali in azione o un’azione mirata? Interrogativi che troveranno una risposta solo grazie alle indagini scaturite dopo quanto accaduto in un bar sul lungomare Falcone e Borsellino di San Leone, ad Agrigento.