Lo scorso 12 aprile il Prefetto di Agrigento, dott. Filippo Romano, ha fatto visita alla sede di Agrigento della Banca d’Italia, dove è stato accolto dal Direttore, dott. Sergio Attard.
La Banca d’Italia partecipa a «è cultura!», l’iniziativa promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dall’Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio (ACRI) che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio del Ministero della Cultura e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
“L’aggiornamento congiunturale presentato oggi a Palermo dalla Banca d’Italia ci consegna un quadro ancora negativo anche con riferimento a quei settori che avevano fatto intravedere segnali di speranza”.
L’Istituto “Giudici Saetta e Livatino”di Ravanusa, diretto dalla Dott.ssa Adriana Letizia Mandracchia, ha aderito, attraverso la stipula di una convenzione, all’iniziativa della Banca D’Italia di Agrigento che prevede l’inserimento, nei suoi uffici, di un gruppo di 10 alunni in Alternanza Scuola Lavoro.
Assunzioni alla Banca d’Italia. E’ stato pubblicato il bando per partecipare al concorso inerente all’assunzione di 76 esperti in discipline economiche e giuridiche.
Di fronte ad un pubblico d’eccezione, quali gli studenti delle scolaresche agrigentine, è stata presentata in anteprima la nuova banconota da 50 euro che entrerà in circolazione dal 4 di aprile.
Ancora una volta non vi sarà alcuna preoccupazione per il mantenimento della storica sede della Banca d’Italia di Agrigento.