Un giovane trentenne di Favara è stato denunciato – in stato di libertà – poiché ritenuto essere il proprietario di un autolavaggio abusivo.
In merito alle chiusure, imposte o volontarie, di numerosi impianti di autolavaggio, in quanto privi delle necessarie autorizzazioni ambientali, l’Ufficio Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, considerata la delicata situazione e al fine di favorire quanti stanno provvedendo a regolarizzare la propria attività, ha costituito un gruppo di lavoro per
Ancora sequestri a danno di autolavaggi nell’agrigentino. L’ultimo, in ordine di tempo, ha riguardato un impianto che – secondo l’accusa – avrebbe smaltito illecitamente le acque prodotte dagli scarichi.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, coadiuvati dai militari dell’Arma della Compagnia di Licata e al personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno trovato un lavoratore “in nero” ed hanno accertato irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.