Ieri, la Giunta Comunale ha deliberato l’attivazione delle procedure per la stabilizzazione a tempo indeterminato di 36 lavoratori impegnati in attività socialmente utili (c.d. ASU).
Dopo l’annuncio arriva la concretezza: il Comune di Ribera ha provveduto all’attivazione delle procedure finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato e parziale dei lavoratori impegnati nello svolgimento di attività socialmente utili, i cosiddetti Asu.
Partecipata assemblea del personale Asu al comune di Ribera convocata dalla Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna per discutere delle prospettive di trasformazione dei contratti del personale part time.
Tutto pronto per l’assunzione a tempo indeterminato del personale Asu all’interno degli enti pubblici. L’assessorato regionale del Lavoro ha emanato una circolare esplicativa nella quale viene specificato che possono essere assunti i lavoratori socialmente utili inseriti nell’elenco regionale, a seguito di apposita selezione pubblica, e che il contratto
“Con delibera di Giunta – afferma il Sindaco Matteo Ruvolo – abbiamo dato seguito alla nota dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, concludendo l’iter che permette ai lavoratori Asu del Comune di Ribera, già a partire dal mese di aprile, di ottenere l’integrazione oraria passando da 20 a 36 ore settimanali.
Un avvio all’estate più sereno per altri 20 lavoratori del comune di Realmonte. Ieri mattina, nella sala consiliare, alla presenza del sindaco Sabrina Lattuca, i dipendenti hanno firmato il nuovo contratto, che prevede un aumento di ore lavorative per 4 dipendenti ASU , che da 18 ore, passano a 30 e 16 lavoratori LSU che […]
Il candidato sindaco di Aragona della lista Nuova Visione, Dino Buscemi, ha manifestato la propria vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici Asu del Comune, ormai da giorni impegnati in una protesta per difendere il proprio diritto alla stabilizzazione.
“Dopo settimane di battaglie è stato approvato stasera in aula l’emendamento volto a un contributo “una tatum” in favore dei lavoratori ASU, certo rispetto alla stabilizzazione che continueremo a perseguire invitando ancora una volta il governo regionale ad interloquire con quello nazionale e pur sempre un segnale a questi lavoratori”.
“Come certamente saprete, l’Art. 36 della l.r. n. 9/2021 sulla stabilizzazione personale ASU è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri il 17/06/2021. Anche nel passato ci sono stati analoghi tentativi di “stabilizzazione”, alcuni sono passati indenni altri sono stati “stoppati” dal Governo Nazionale, salvo poi vedersi riconoscere la piena legittimità degli atti da
“Si abbatte inesorabile, anche quest’anno, la scure da parte del governo nazionale sulla finanziaria regionale approvata in Ars lo scorso aprile. Il governo Draghi impugna una decina di articoli e a farne le spese sono proprio i lavoratori Asu che si vedono scippati per l’ennesima volta, in questi venti anni, dell’opportunità di venire stabilizzati”.