La Polizia di Stato di Agrigento, nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati servizi di Polizia Giudiziaria effettuati dalla Squadra Mobile, ha deferito in stato di libertà, un soggetto di Licata di 49 anni.
Ha detenuto armi e munizioni che, invece, avrebbe dovuto consegnare dopo la scomparsa del figlio. A finire nei guai una pensionata 60enne di Favara dopo la perquisizione domiciliare effettuata dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Tenenza.
Personale della Polizia dl Stato del Commissariato P.S. Sciacca, nell’ambito dei servizi Istituzionali deputati al mantenimento della pubblica sicurezza ed al controllo delle armi legalmente detenute, in data 24 aprile 2022 ha deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca M.P. di anni 70, per il reato di detenzione abusiva di armi e […]
“Non c’è niente di giusto nel Decreto Ucraina, un atto di Governo che, in deroga alle leggi nazionali, sancisce l’invio di armamenti italiani in territorio ucraino e contestualmente cancella i limiti di emissioni CO2 per facilitare il ritorno delle pericolose centrali a carbone”.
Con l’ipotesi di reato di detenzione abusiva, omessa denuncia e custodia di armi, due favaresi – a diverso titolo – sono finiti nei guai dopo che i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno scoperto oggetti e armi a seguito di un controllo.
Nella giornata di sabato 25 settembre, i Carabinieri della Stazione di Naro, nell’ambito dei predisposti controlli in materia di armi, hanno proceduto alla denuncia a piede libero nei confronti di una donna e del figlio ritenuti responsabili del reato di detenzione illegale di armi e munizioni.
Nel corso di una attività di Polizia rivolta alla prevenzione e repressione dei reati, personale del Commissariato di P.S. di Licata, in servizio di volante, nel transitare lungo una centrale strada del centro cittadino, intimava l’alt al conducente un ciclomotore, con a bordo due giovani.