Furto all’interno di una abitazione di un pensionato a Favara. Ignoti malviventi dopo essere riusciti ad intrufolarsi all’interno dell’abitazione sono riusciti a portare via preziosi e due armi, un fucile calibro 12 e una pistola calibro 7,30.
Ladri in azione in una abitazione di un dentista di Canicattì. I malviventi – approfittando della momentanea assenza dei proprietari – sono riusciti ad intrufolarsi all’interno – dopo avere forzato un infisso – dell’abitazione riuscendo a portare via preziosi e due armi, una pistola calibro 7,65 ed un fucile calibro 12.
C’è voluto l’intervento dei poliziotti del Commissariato di Polizia di Palma di Montechiaro – insieme ai colleghi della sezione “Volanti” – in un appartamento dopo che un uomo ha lanciato l’allarme segnalando il nipote intento a minacciarlo con una pistola.
A Porto Empedocle, nella giornata del 26 luglio 2024, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane per i reati di detenzione di armi e munizioni e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un 43enne di Favara è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Tenenza poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina in concorso e detenzione abusiva di armi.
I Carabinieri della Tenenza di Favara hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento un 57enne del luogo, per detenzione abusiva di armi e munizioni, per violazione dei limiti alla detenzione di munizioni senza denuncia e per omessa comunicazione del cambio di residenza di arma.
Un pensionato 84enne – già noto alle forze dell’ordine – è stato arrestato dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento poiché trovato in possesso di una decina di pistole, due fucili e diverse munizioni da guerra.
Un pensionato 83enne di Licata è stato denunciato – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento poiché, secondo l’accusa, avrebbe dimenticato di comunicare il trasferimento di armi e munizioni legalmente detenute.
Nel 2022, l’imprenditore agricolo M. C. F., originario di Santo Stefano Quisquina (AG) di anni 72, titolare da diversi anni di regolare licenza di porto d’arma corta per la difesa personale, in prossimità della scadenza presentava rituale istanza di rinnovo della licenza alla Prefettura di Agrigento.
Il giudice del Tribunale di Agrigento, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, ha convalidato l’arresto del 60enne licatese trovato in possesso di un vero e proprio arsenale nascosto nella propria abitazione e in un magazzino.