Assegnati i premi di “In/Architettura 2023”, al Centro congressi Radicepura di Giarre (CT). Tra i premiati, ancora una volta, l’architetto Lillo Giglia destinatario del premio Listone Giordano per la progettazione di Casa Farace realizzata a Favara.
Tredici anni fa, era il 1° Luglio del 2010, veniva conferito all’Architetto Giuseppe Vella l’Incarico fiduciario di guidare il III Settore del Comune di Calamonaci (U.T.C.); ciò è proseguito ininterrottamente e senza soluzione di continuità e, da allora, sono trascorsi ben 13 anni.
Parole chiave, dal potere fortemente evocativo come: casa, vita, crescita, abbraccio, respiro e cura, per designare gli aspetti più clamorosi della vita che si fanno elementi architettonici, capaci di avvolgere, ogni giorno, le persone, “l’uomo” che rende veri e fruibili i luoghi.
Sono stati assolti i due poliziotti finiti sotto processo con l’accusa di abuso di ufficio e violenza privata. La denuncia nei confronti dei due, in servizio alla Questura di Agrigento, era arrivata da un architetto che li aveva accusati di una serie di presunti soprusi per un contenzioso.
Dopo l’accoglimento parziale del CGA all’appello proposto dall’architetto Vincenzo Venezia, ora il Comune di Agrigento ha presentato ricorso per la revocazione della sentenza che ha riconosciuto un risarcimento per perdita di chance pari al 3 per cento dell’importo di 260 mila euro.
Si è svolta in un clima familiare, e a tratti goliardico, la cerimonia con cui uno principali dei fondatori dell’Ordine degli architetti di Agrigento, Renato Viola, ha donato all’Ordine un quadro che incornicia una foto, a corredo di un articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia del 21 gennaio 1967, in occasione della visita a Palermo […]
Un premio, giunto alla sua terza edizione, e nato per valorizzare lavori che abbiano contribuito a trasformare, promuovere e diffondere o salvaguardare la cultura, il territorio italiano e l’innovazione architettonica.
Importante traguardo per l’architetto agrigentino Alfonso Cimino (in foto). Il professionista sarebbe infatti uno dei componenti dell’ufficio di direzione dei lavori dei “Nuovi Uffizi di Firenze”.