Un ordine di allontanamento è stato emesso – per 48 ore – per un 22enne agrigentino “beccato” dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento in piazza Vittorio Emanuele mentre operava come parcheggiatore abusivo.
Era stato allontanato dalla casa familiari per presunti maltrattamenti in famiglia ma dopo il suo rientro è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha disposto per un 35enne artigiano di Grotte l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese poiché – secondo l’accusa – avrebbe maltrattato e minacciato di morte di genitori, la sorella e il cognato.
Nella giornata del 7 giugno a Canicattì, personale della Polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza di convalida di allontanamento urgente dalla casa familiare e contestuale applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare a carico di un 30enne canicattinese.
Niente nulla osta per l’allontanamento della comandante della nave Ong “Sea Watch 3” Carola Rackete. La Procura della Repubblica di Agrigento ha infatti negato il provvedimento dopo la firma di ieri del prefetto di Agrigento Dario Caputo d’intesa con il Viminale.
Maltrattamenti e stalking. Con questa accusa un quarantacinquenne di Aragona dovrà stare almeno cinquecento metri dal luogo di domicilio della ex compagna.
Nell’ambito delle attività di contrasto alla fenomenologia connessa alla presenza di cittadini rom dediti all’accattonaggio nel centro cittadino di Agrigento, la Polizia di Stato ha implementato negli ultimi giorni i servizi finalizzati ad assicurare ottimali condizioni di ordine e sicurezza pubblica.