I militari dell’Arma dei Carabinieri indagano su un danneggiamento avvenuto in un appezzamento di terreno in contrada Caternini, ad Agrigento.
Sarebbero cinque gli alberi di ulivo presi di mira da ignoti in un appezzamento di terreno di proprietà di una avvocatessa di Sciacca.
È iniziata già dall’inizio del mese di gennaio, la potatura degli alberi di alto fusto nel territorio di Ribera. Questa importante operazione viene eseguita per garantire la sicurezza delle viabilità del paese e la salvaguardia degli alberi stessi.
Prima vera ondata di maltempo nell’agrigentino con forte pioggia e violente folate che hanno causato non pochi disagi in tutto il territorio.
Il circola Rabat di Legambiente Agrigento interviene dopo i lavori in corso all’interno della Villa del Sole della città dei Templi, dove sono stati tagliati alberi, piante e arbusti. Unoscenario che ha scatenato la rabbia di molti agrigentini.
“L’abbattimento di alcuni alberi di ficus da parte dell’amministrazione comunale di Palma di Montechiaro è da ritenersi necessaria per garantire la sicurezza degli operai che stanno lavorando alla riqualificazione dell’area”.
Sarebbero dodici gli albero di ulivo danneggiati – nelle ore notturne – in un terreno in contrada “Fiume Scillicatore” in territorio di Lucca Sicula di proprietà di un pensionato 80enne e gestito da un 27enne di Ribera.
C’è anche un comune agrigentino tra i ventisette centri siciliani che hanno sottoscritto nei giorni scorsi la propria adesione alle “Rete dei Comuni amici degli alberi e dei bambini”.
Sono in tutto 17 gli alberi d’ulivo tagliati in un appezzamento di terreno di proprietà di un bracciante agricolo 52enne in contrada Pozzillo, a Burgio.
Si è concluso il 7 dicembre 2022, il fitto programma di iniziative, iniziato il 21 novembre, per la messa a dimora degli alberi nelle scuole di Agrigento, Favara e Porto Empedocle, che verranno inseriti nel contatore del progetto Life Terra per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di piantare 9 milioni di alberi in Italia entro il […]