In epoca classica, i templi seguivano sempre l’orientamento del sole. E anche stanotte, alla Valle dei Templi di Agrigento, si è attesa l’aurora che ha illuminato di rosa la Via Sacra.
Al Tempio di Giunone il sax di Max Ionata accarezzerà l’altare e introdurrà la visita al Parco addormentato; scendendo la scalinata, ci si ritroverà sulla Via Sacra per scoprire le difese di roccia, le mura, il costone, fino agli arcosoli e al Giardino dei Giusti dove si incontrerà la cantante partenopea Marina Bruno.
Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi comunica il ritorno della magia delle albe teatralizzate alla Valle dei Templi. Sette le date per l’Odissea di Omero. A portarla in scena sarà Sebastiano Lo Monaco, che rinnova la tradizionale collaborazione con il Parco.
Un lungo weekend di spettacoli animerà la Valle dei Templi. Dal recital impegnato sulla tutela dell’ambiente di Alessandro Ienzi, alla tromba potente di Fabrizio Bosso fino alle incursioni nel mondo pirandelliano di Sebastiano Lo Monaco che chiuderà la sua sortita agrigentina con l’ultima Alba dedicata all’Iliade.
Fauni e ninfe, Atena e Dioniso, e ancora Era, Efesto e Afrodite, e i sileni, i semidei, le danzatrici, i performer. Pronti ad accogliere per l’ultima volta questi strani esseri umani che si alzano all’alba per riversarsi nella Valle dei Templi.
Ancora due date, e il pubblico cresce ad ogni nuovo appuntamento. Domenica (25 agosto) all’alba è infatti in programma la penultima visita teatralizzata alla Valle dei Templi.
E’ la città affacciata sul Mediterraneo dove l’alba ha un sapore diverso fatto di natura, storia, archeologia, mitologia, ma anche teatro e narrazione. Agrigento si conferma città delle albe anche per il 2019.
Continua il successo con lo straordinario spettacolo emozionale nella Valle dei Templi di Agrigento. Dei e Dee del pantheon classico ed eroi mitologici si risvegliano al sorgere del sole in un percorso narrativo unico.
Che spettacolo, stamani, la “visione” dell’alba nella Valle dei Templi.
Svegliare la Valle. O accompagnarla a dormire. Farla vivere, quindi, 24 ore su 24, trovando ogni giorno nuovi spunti per scoprirla, amarla, accarezzarla.