Un immigrato tunisino è rimasto ferito in quello che sembrerebbe essere stato un vero e proprio agguato.
Agguato nella matti di ieri sulla statale 115 in territorio di Palma di Montechiaro. Vittima un bracciante agricolo palmese di 44 anni che è rimasto gravemente ferito al collo.
Un licatese di 55 anni è rimasto ferito al volto e in altre parti del corpo dopo un agguato a colpi d’arma da fuoco avvenuto a Butera.
La difesa del 46enne accusato di tentato omicidio dopo avere – secondo l’accusa – cercato di uccidere uno dei titolari di una di via Garibaldi, a Porto Empedocle, ha chiesto la riqualificazione dell’accusa a minaccia.
Svolta nelle indagini dopo il tentato agguato di lunedì scorso in via Garibaldi a Porto Empedocle.
Ancora una volta nessuna testimonianza in aula. Dopo averlo rintracciato in Germania, il 31enne canicattinese Vincenzo Curto, vittima di un agguato a colpi d’arma da fuco nel giugno del 2016.
Nuova udienza ieri al Tribunale di Agrigento nel procedimento, che si sta svolgendo con il rito abbreviato, e che vede imputato il 26enne empedoclino James Burgio accusato dell’agguato avvenuto al porto di Porto Empedocle avvenuto lo scorso 21 luglio.
Una consulenza del medico legale che arriverebbe a conclusioni diverse rispetto a quelle ipotizzate dall’accusa.
Non avrebbero ricevuto alcuna notifica del procedimento per l’eventuale costituzione di parte civile. E’ stato così disposto il rinvio dell’udienza nell’ambito del processo a carico del 26enne empedoclino James Burgio, accusato di essere l’autore della sparatoria al porto di Porto Empedocle lo scorso luglio ai danni di un pescatore e del cugino.
Il favarese Francesco Di Benedetto sarà obbligato a sottoporsi agli accertamenti per il prelievo di campioni biologici in modo coattivo così come disposto dal gip del Tribunale di Palermo.