In una lettera inviata alla Sindaca di Favara, Anna Alba, il movimento cittadino della “Lega-Noi con Salvini” ha voluto chiedere all’amministrazione comunale le intenzioni sulla gestione dei migranti e sulla politica di accoglienza.
Accoglienza qualificata, attenzione per i visitatori, personale multilingue, una guida integrata sui siti del Polo Culturale di Agrigento, una nuova biglietteria per il Parco della Valle dei Templi e una rinnovata libreria per il Museo Archeologico “Pietro Griffo”.
C’era una volta un giovane venuto da un paese lontano, non aveva nessuno, era solo, disorientato, spaventato perché non sapeva che lungo il suo cammino avrebbe incontrato gli operatori del centro di prima accoglienza “La mano di Francesco Onlus” di Favara, diretto dal dott. Lorenzo Airò, Giovanni Vetro e Giovanni Mossuto.
Forza Italia al Comune di Agrigento, e più in generale tutto il partito nella provincia agrigentina, tra amministratori, organi istituzionali e la base, ribadiscono netta contrarietà rispetto alle attuali politiche di accoglienza dei migranti nel territorio.
Accoglienza e migranti. E’ stato questo il tema della conferenza capigruppo svoltasi nella giornata di ieri presso la Presidenza del Consiglio Comunale di Porto Empedocle.
La giunta comunale ha ritenuto che non sussistono più le condizioni per accogliere nuovi migranti in condizioni di sicurezza e di integrazione essendosi oltremodo superato il numero massimo di persone ospitabili previsto dal Piano nazionale.
Ci è voluto l’intervento della sezione “Volanti” della Polizia per sedare gli animi di alcuni extracomunitari ospiti in una delle strutture d’accoglienza di Agrigento.
Il Prefetto Nicola Diomede, nei giorni scorsi ha illustrato il flusso e i sistemi adottati nella nostra provincia alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e identificazione dei migranti.
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha impartito una direttiva, attraverso un Atto di indirizzo destinato ai dirigenti del Servizio Sociale e del Servizio Finanziario del Comune, affinchè, in relazione alle liquidazioni delle rette di ricovero relative all’assistenza dei minori stranieri non accompagnati, non si superino i 45 euro giornalieri, somma massima