Successo a Grotte per l’incontro “Decoro Urbano e riduzione dei rifiuti”

Nell’ambito delle iniziative collegate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, si è svolto a Grotte l’incontro dal titolo “Decoro urbano e riduzione dei rifiuti”.

Ha condotto i lavori Giuseppe Mazzotta, presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, che in apertura ha invitato tutti a fissare obiettivi raggiungibili e concreti, per dar segno di reali di cambiamento di rotta nella raccolta e gestione dei rifiuti in Sicilia con l’obiettivo di azzerare gli sprechi.

Hanno salutato i partecipanti i sindaci di Grotte e Castrofilippo, Paolino Fantauzzo e Calogero Sferrazza, ed i rappresentanti degli Ordini e Collegi professionali dell’area tecnica, Calogero Cumbo, presidente degli agronomi e forestali, Lorenzo Violante, per gli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Salvatore Rotolo, per i geologi, e Franco Russo, per gli ingegneri.
Il presidente della SRR Agrigento Provincia Est, Enrico Vella, alla sua prima uscita pubblica, ha rappresentato il quadro organizzativo nell’area di sua competenza.

La relazione di Antonio Morreale, che ha portato i saluti di salvo Cocina dell’Ufficio Speciale per la Differenziata in Sicilia, si è sviluppata intorno ai dati riguardanti il servizio nella nostra regione sottolineando la favorevole crescita.
Gaetano Alletto, esperto del settore, ha lamentato che il sistema dell’emergenza ha prodotto frutti impensati, sperperando risorse altrimenti destinabili ad opere virtuose. Per quanto concerne la progettazione dei Centri Comunali di Raccolta, le norme tecniche sono semplici, brevi e inequivocabili, proiettando le immagini relative ai progetti di CCR a Lampedusa e Raffadali.
Simona Pecorella, per il Consorzio COMIECO, ha spiegato come il ciclo della carta rientra perfettamente nella filosofia della cosidetta economia circolare, a cui oggi si ispirano tutti i principali soggetti di governo del territorio.
Gero La Rocca, giovane amministratore dell’azienda Ecoface, si è soffermato sulle refluenze culturali e sociali che una corretta raccolta differenziata trascina con sé.

In chiusura, Antonino Lo Brutto, per l’Ufficio Monitoraggio Differenziata presso la Presidenza della Regione, ha auspicato che le amministrazioni pubbliche dedichino maggiori risorse per gli impianti, le infrastrutture e l’organizzazione del ciclo di raccolta dei rifiuti, cosa che in Sicilia, nell’ultimo quinquennio si è cominciato a fare.