Strutture ricettive abusive. CCIAA: “diventato un vero e proprio Far West”
“La denuncia del presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, sull’esistenza ad Agrigento di un elevato numero di strutture extra-alberghiere irregolari necessita di essere presa in seria considerazione da parte delle autorità competenti con controlli più stringenti e, soprattutto, possibilità di sanzionare i responsabili in maniera più efficace“.
Così il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina (in foto) commenta le dichiarazioni relative al mancato rispetto delle regole da parte di alcune strutture extra-alberghiere.
“Denunce ne sono seguite a ripetizione – afferma Messina – così come non sono mancate, in questi anni, le prese di posizione di diverse associazioni di categoria per richiamare l’attenzione su un fenomeno che rappresenta una nota dolente non solo per chi opera nel settore in modo corretto e trasparente, ma anche per gli aspetti collegati all’evasione fiscale. Per altro – continua il presidente della Camera di Commercio – la presenza di queste strutture irregolari va non solo contro il principio della leale concorrenza, ma rende anche inefficace le statistiche sulle presenze turistiche e minaccia la sicurezza connessa alla denuncia di pubblica sicurezza. Non c’è motivo per essere contrari alle proposte alternative offerte dalle strutture extralberghiere, tuttavia, è opportuno che venga avviato un percorso di legalità e trasparenza nel settore. Occorre dunque intensificare i controlli e puntare sulla professionalità della Guardia di Finanza che in questo ambito ha già dato risposte significative. Inoltre, occorre che il legislatore regionale – conclude Vittorio Messina – ponga rimedio a quello che è diventato un vero e proprio far west delle vacanze attraverso norme precise che prendano atto della situazione attuale e dell’uso delle nuove tecnologie che hanno contribuito a determinare una rivoluzione che da anni attende di essere opportunamente regolamentata“.