La ricostruzione del volto, è stato possibile studiarlo dopo il ritrovamento dei resti di una necropoli, datata agli inizi del IV millennio avanti Cristo, in contrada Scintilla, nei pressi di Favara, durante i lavori del raddoppio della SS 640 Agrigento-Caltanissetta.
Il volto di “Sofia” è stato esposto in questi giorni in occasione della mostra “Storie Sepolte” al Castello Chiaramontano di Favara. Una storia ricca di fascino quella che fa tornare indietro i visitatori in una Favara di 5900 anni fa.