Stato delle infrastrutture e della viabilità generale: il sottosegretario Cancelleri ad Agrigento
Si è svolto questa mattina, presso il Palazzo del Governo – Sala Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento un incontro alla presenza dell’On. Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.
L’incontro è stato determinato dalla necessità di effettuare un aggiornamento sullo stato delle infrastrutture e della viabilità generale della provincia di Agrigento, anche alla luce della riapertura in data odierna al traffico veicolare leggero del Viadotto Akragas 1, importante arteria stradale che collega i comuni di Agrigento e Porto Empedocle.
Nell’occasione, alla presenza del Prefetto di Agrigento, Maria Rita COCCIUFA, del Commissario Straordinario del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, Generale della Guardia di Finanza in quiescenza, Vincenzo RAFFO, di una delegazione della deputazione parlamentare nazionale e regionale del Dirigente del Genio Civile in rappresentanza dell’Amministrazione Regionale, dei rappresentanti dell’ANAS, dei Sindaci della provincia, degli esponenti del “cartello sociale”, costituitosi tra la fine del 2019 e il mese di gennaio 2020 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulla necessità di intervenire sul deficit infrastrutturale del territorio agrigentino, il Sottosegretario ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori delle strade statali 640 Agrigento – Caltanissetta e 189 Agrigento – Palermo, interessate da lavori di raddoppio delle corsie e di Ammodernamento. E’ stato inoltre reso noto il finanziamento del progetto di fattibilità dell’asse viario Castelvetrano-Gela e delle tangenziali di Agrigento e Gela.
Il Dirigente del Genio Civile di Agrigento ha illustrato lo stato dei progetti finanziati per il rifacimento delle strade provinciali, la maggior parte dei quali si trova in fase di progettazione esecutiva, sottolineando la valenza strategica dei lavori il cui completamento consentirà di superare diverse criticità del territorio.
I Sindaci si sono soffermati sulle peculiarità dei territori dagli stessi amministrati e sulla necessità di interventi non solo di progettazione di nuove infrastrutture, ma anche di manutenzione dei quelle esistenti.
I rappresentanti del “cartello sociale”, in particolare il componente della Curia Arcivescovile, hanno tenuto a sottolineare la necessità della coesione e della sinergia che deve sussistere tra tutti gli attori coinvolti nel progetto di ammodernamento del territorio, Sindaci, Amministrazione Statale, Amministrazione Regionale e provinciale, che devono fare tra di loro squadra per portare a segno un risultato comune per il benessere della collettività di questa provincia.