Stagione già partita nei Sicani
Giusto il tempo di smaltire le festività di fine anno e i Sicani si preparano già a dare il via alla stagione turistica.
Si parte già adesso con ben due gruppi, ciascuno per una permanenza di una settimana ciascuno.
Gruppi composti da ospiti provenienti dal nord Italia e dall’estero.
Base operativa sono i borghi delle aree intente, come Sant’Angelo Muxaro, con programmi di hiking che si sviluppano sulla costa con escursioni alle riserve di Torre Salsa, Punta Bianca e la Foce del fiume Platani e cammini nei borghi dell’entroterra agrigentino come Caltabellotta, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Prizzi, Cammarata, San Giovanni Gemini ecc…
Programma fatto di itinerari a piedi, ma non solo; incontri con la gente del posto, artisti ed artigiani, visite alle piccole aziende locali, degustazioni, e tanto altro.
A dire il vero, sostengono gli operatori sicani, qui non ci siamo fermati e chiusa la stagione programmata, che ormai, da qualche anno, si spinge anche fino a fine novembre , dicembre e gennaio e febbraio, registriamo parecchie presenze e prenotazioni, sopratutto stranieri, nord europei, che finalmente scelgono la nostra terra anche fuori dai periodi di grande flusso, nonostante i pochi hotel aperti in provincia.
I gruppi di camminatori, raccontano ancora gli operatori sicani, sono un importante target che ci ha sempre permesso di lavorare anche lontani dalla stagione tradizionale.
A tal proposito, il Gal Sicani, ha pensato bene di cavalcare l’onda dei cammini e di finanziare un progetto ambizioso dal nome “SicaniAPPedi” che prevede la mappatura e la restituzione grafica di ben 450 km di sentieri e trazzere che toccheranno tutti i 29 borghi dei Sicani. Progetto che prevede un portale ed un’applicazione per fornire ai camminatori quante più notizie possibili, come tracce da seguire o scaricare, info su dove dormire e mangiare.
Il tutto corredato da segnaletica convenzionale sui sentieri e quanto necessario per facilitarne la fruizione.
A questo si aggiunge, sempre nei Sicani, l’imminente partenza, nelle prossime settimane, di progetti di rete che prevedono educationals destinati a visite di operatori stranieri e nazionali e stampa di settore.