Sportelli informativi per la pesca: nuove possibilità di accesso ai finanziamenti europei
Proseguono le attività di informazione sui Fondi Europei per la Pesca, programmati a Sciacca, Porto Empedocle e Licata nell’ambito dell’azione E.2 del progetto UE “Tartalife – Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale” (LIFE12 NAT/IT/000937).
I desk informativi, curati dalla Bio&Tec soc. coop. di Trapani, consentono di fornire informazioni utili sul FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca), il principale strumento di sostegno alla nuova politica comunitaria della pesca, a tutti gli operatori della pesca professionale delle tre marinerie agrigentine.
I prossimi incontri sono programmati a Sciacca domani sabato 18 marzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il 25 marzo sempre dalle 9.00 alle 13.00, quindi martedì 21 marzo e giovedì 30 marzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a Porto Empedocle, e negli stessi giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00 a Licata. In particolare, si possono ricevere informazioni utili sugli ultimi bandi FEAMP, ovvero:
– Bando di attuazione misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” (D.D.G. di approvazione n. 604/pesca del 11.11.2016).
– Bando di attuazione misura 1.41 “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” (D.D.G. di approvazione n. 739/pesca del 23.12.2016).
– Bando di attuazione misura 1.31 “Sostegno all’avviamento per i giovani pescatori” (D.D.G. di approvazione n. 47/pesca del 10.02.2017).
I desk informativi si trovano a Sciacca, c/o Soc. Coop. L’Ancora, Vicolo Mazzola, n.8; a Porto Empedocle in Via Giotto n. 7; e a Licata c/o lo Studio di Assistenza e Consulenza per i pescatori in Via Principe di Napoli n. 53. Gli sportelli sono aperti al pubblico un giorno ogni 10 giorni in ogni porto, per un totale di 3 giornate mensili per marineria, per 4 ore giornaliere, e resteranno attivi sino al mese di agosto 2018.
Si tratta di una fase importante, in particolare per gli operatori della pesca, del progetto comunitario che ha nel CNR-ISMAR di Ancona l’ente capofila e tra i partner il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che ha gestito l’affidamento per l’attivazione degli sportelli informativi in provincia.