Spiaggia dei Conigli di Lampedusa: più bella al mondo e prima anche in Europa e in Italia
In questi giorni sono arrivati due importanti riconoscimenti per la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa gestita da Legambiente Sicilia:
· Travel 365 l’ha indicata come spiaggia più bella del mondo a seguito di un sondaggio tra oltre 10.000 utenti (https://www.travel365.it/spiagge-piu-belle-mondo.htm) e n. 1 in Italia (https://www.travel365.it/spiagge-piu-belle-italia.htm) a seguito di un sondaggio tra oltre 20.000 utenti;
· Tripadvisor ha assegnato il Travellers Choice 2020 come spiaggia n. 1 in Europa (https://www.tripadvisor.it/TravelersChoice-Beaches-cTop-g4#1) e n. 4 al mondo.
A prescindere da come vengono redatte queste graduatorie, è indubbio il riconoscimento dei turisti e degli operatori del settore per quanto realizzato da Legambiente Sicilia nella gestione della Riserva Naturale di Lampedusa dove ricade la Spiaggia dei Conigli.
Nel 1995, all’atto di insediamento di Legambiente, l’area era oggetto di ogni sorta di abuso, le macchine arrivavano sin sulla spiaggia, i chioschi abusivi costituivano uno sfregio per ambiente e legalità, i fenomeni di dissesto idrogeologico stavano portando alla distruzione del sito.
“I riconoscimenti ottenuti, che si aggiungono a quelli degli anni precedenti, sono legati all’efficacia delle azioni portate avanti in questi anni – dichiara Angelo Dimarca, Coordinatore regionale delle riserve di Legambiente Sicilia e direttore della riserva naturale di Lampedusa – dagli interventi di rinaturalizzazione ai progetti di conservazione delle specie minacciate, dalla realizzazione dei sentieri alla regolamentazione dell’accesso esclusivamente pedonale”.
In questi anni Legambiente Sicilia ha dimostrato con successo, e con il sostegno dei visitatori, che il migliore ed unico strumento per la promozione di un turismo sano e duraturo è rappresentato dal rigore nelle azioni di tutela, rendendo compatibili fruizione e conservazione e garantendo l’integrità del paesaggio, che va preservato dall’abusivismo edilizio, dall’abbandono dei rifiuti e dal degrado ambientale che in altri posti sfregiano la bellezza dell’isola di Lampedusa.