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SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 – Caltanissetta e Gela al ballottaggio, il voto in Sicilia

La tornata amministrativa in Sicilia è molto attesa alla vigilia, tanto da richiamare diversi big della politica nazionale sull’isola negli ultimi comizi della giornata di venerdì.

L’unico capoluogo al voto è Caltanissetta, ma al contempo si vota anche in grossi comuni quali Gela, Bagheria, Monreale, Castelvetrano e Mazara Del Vallo: elezioni quindi significative dell’andamento elettorale nella nostra regione.

A Caltanissetta si profila ballottaggio tra il candidato del centro – destra, Michele Giarratana, e quello del Movimento Cinque Stelle, Roberto Gambino: il primo è fermo al 37.68% dei consensi, il secondo invece al 19%. Il ballottaggio è previsto nel caso in cui nessun candidato raggiunga almeno il 40% dei voti, Giarratana per diverse ore ha accarezzato l’idea di un’elezione al primo turno.

Ballottaggio anche nell’altro importante comune nisseno, ossia Gela: avanti il candidato Lucio Greco, supportato da liste civiche di centro – sinistra e da una lista ricollegabile a Forza Italia, con il 36.31% dei voti. Al secondo turno entra l’unico candidato leghista in Sicilia, Giuseppe Spata, che raggiunge il 30% dei consensi.

Nel trapanese, ballottaggio a Castelvetrano e Mazara del Vallo: nel primo comune si contenderanno il posto di primo cittadino Calogero Martire, che ha il 29% dei voti, ed il grillino Enzo Alfano accreditato del 28% dei consensi. Nell’altro ente invece, sfida tra Salvatore Quinci, supportato da alcune liste civiche, che ha il 33.28% dei voti, e Giorgio Randazzo con il 21%: quest’ultimo è candidato da alcune civiche e dalla Lega ed ha sopravanzato il candidato ufficiale del centro – destra, Benedetta Corrao. Fuori invece il Movimento Cinque Stelle.

In provincia di Palermo, l’unico comune con il doppio turno che ha già eletto un sindaco è quello di Bagheria: a vincere con il 47% dei voti è infatti Filippo Tripoli, supportato da liste civiche, dietro invece il candidato del centro – destra Gino Di Stefano. Ballottaggio tra Alberto Arcidiacono e Pietro Capizzi invece a Monreale.

Complessivamente, in Sicilia il quadro sembra favorire il centro – destra che mette dietro sia il centro – sinistra che il M5S: quest’ultimo è in lizza solo a Caltanissetta e Castelvetrano, mentre perde i comuni di Bagheria e Gela dove aveva vinto cinque anni fa.