Come si ricorderà, il giovane canicattinese, era stato accusato, nell’ambito dell’operazione “Sorgente”, per spaccio di sostanze stupefacenti, e per questo condannato a 4 anni di reclusione.
La Corte d’Appello del capoluogo, ha accolto la richiesta del legale di Corbo, assolvendolo “perché il fatto non sussiste”, fatto questo che avrebbe così ridotto la pena del giovane in sei mesi di reclusione, per l’altro capo di imputazione, che è stata sospesa.
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