Lo spargimento aveva già creato sul terreno delle pozze di liquido ed un ruscello. I militari dell’Arma, nella circostanza, hanno sequestrato l’autocarro utilizzato ed il recipiente metallico contenente il liquido, della capacità complessiva di 4.000 litri, nonché un tubo lungo circa 25 metri, utilizzato per porre in essere lo sversamento illegale, accertando che l’uomo sorpreso a sversare era dipendente di un frantoio.
Per l’amministratore del frantoio in questione, C.G. 58 enne, inoltre, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento, in concorso con l’operaio dipendente, L. C. 48 enne, residente ad Agrigento, colto nella flagranza del reato.