Sorpreso con dieci panetti di cocaina: arrestato agrigentino
Un imprenditore 44enne di Campobello di Licata è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo sarebbe stato “beccato” in possesso di dieci panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 12 chilogrammi e mezzo, nascosti in un doppiofondo ricavato all’interno della sua auto. Ad effettuare il controllo gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento all’uscita degli imbarcaderi di Messina.
In particolare, i poliziotti delle Squadre Mobili di Agrigento e Messina, impegnati in servizi congiunti di controllo dei veicoli che transitano agli imbarchi di Messina provenienti da Villa San Giovanni, hanno fermato il conducente di una vettura che, già all’atto del controllo documentale, ha manifestato chiari segni di insofferenza e nervosismo, tanto da non voler fornire nemmeno indicazioni circa il luogo di provenienza e la presenza in territorio di Messina.
A fronte del comportamento oltremodo sospetto manifestato dall’agrigentino, i poliziotti hanno deciso di approfondire la verifica sulla vettura all’interno dei locali della Questura di Messina rinvenendo, occultati in due vani ricavati nel pianale del veicolo celati da una lasta basculante in metallo, nr. 10 involucri di forma rettangolare contenenti la cocaina.
Vista la difficoltà a sbloccare i due vani, l’operazione di perquisizione è avvenuta con il supporto del personale della sede centrale dei Vigili del Fuoco di Messina che, utilizzando specifica attrezzatura, ha provveduto a forzare la carrozzeria interna del veicolo al fine di recuperare gli involucri.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Messina in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo era attenzionato dagli agenti che avrebbero ricostruito il viaggio dalla provincia di Agrigento fino in Calabria e ritorno.
La droga, se immessa nel mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione e mezzo di euro.