“Nel luglio scorso, durante l’esame in commissione bilancio degli emendamenti presentati al DL. Sostegni Bis, fui l’unico deputato siciliano a votare contro l’assurda proposta di accorpamento delle Camere di Commercio avanzata dall’On. Stefania Prestigiacomo”.
Lo afferma il deputato nazionale Michele Sodano che aggiunge: “Durante quella seduta di commissione, tutta la maggioranza compatta aderì senza remore all’emendamento Prestigiacomo, mentre io e i colleghi indipendenti Raffaele Trano, Raphael Raduzzi e Alessio Villarosa, sostenemmo fin da subito che la “Super Camera di Commercio”, prodotta dalla fusione tra le camere di Ragusa e Siracusa con Caltanissetta, Agrigento e Trapani, non avrebbe fatto altro che creare un aggregato inutile e nocivo per tutte le imprese presenti nei nostri territori. Proprio ieri, durante il Decreto PNRR, si è svolto il secondo tempo di questa triste operazione. Nel ringraziare i Sindaci di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, per avermi scritto e nel sostenere il mio lavoro, voglio ribadire che ancora una volta, i partiti di maggioranza, anche quelli dell’area politica degli stessi Sindaci, hanno approvato il secondo emendamento Prestigiacomo sull’accorpamento delle Camere di Commercio. Con il gruppo di Alternativa abbiamo continuato ad opporci all’avanzare dell’assurda proposta, ma, con tutti i partiti in accordo, nulla è stato possibile per fermare questo mostro giuridico oltre che operativo: di fatto la maggioranza Draghi ha partorito una grave forzatura, anche per effetto del naturale deficit infrastrutturale vissuto dalla Regione Siciliana che non consente di collegare territori così geograficamente distanti tra loro. È definitivo quindi l’accorpamento della Camere di Commercio di Agrigento, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta e Trapani”.
“Non solo si renderà molto più difficile la vita delle nostre imprese proprio nel momento in cui necessitano di maggiore supporto, ma si andrà ad imporre la riforma di un sistema camerale attraverso un’operazione esclusivamente politica, senza addurre o avanzare alcun tipo di confronto con la politica locale, gli imprenditori e con le associazioni di categoria. Pertanto, comunicando l’esito della votazione sull’emendamento Prestigiacomo, comunico la mia totale delusione verso le forze politiche presenti in Parlamento e i Deputati Siciliani di Forza Italia, Partito Democratico, Lega e Movimento 5 Stelle, incapaci, in occasione dell’esame in sede referente degli emendamenti presentati al DL. 151/21 decreto attuativo del PNRR, di opporsi all’emendamento n.28.1 a prima firma dell’on. Stefania Prestigiacomo, inadatti nel garantire l’unica strada realmente possibile ovvero ripristinare i precedenti assetti delle Camere di Commerio: Catania, Ragusa e Siracusa da una parte e Agrigento, Caltanissetta e Trapani dall’altra”.