“Come movimento cooperativistico esprimiamo la nostra più sincera soddisfazione per l’operazione delle fiamme gialle che ha smascherato, sul territorio nazionale, qualcosa come 700 false cooperative”.
Lo afferma Domenico Pistone di Legacoop Sicilia Coordinatore Ag-Pa-TP, che aggiunge: “Agli uomini della guardia di Finanza esprimiamo gratitudine e riconoscenza per l’operazione che sicuramente ha il merito di ripristinare regole di mercato e principi di legalità. Queste imprese, abusando in modo illecito dello status di cooperativa, hanno non solo falsato le regole del mercato utilizzando e sfruttando i propri lavoratori ma hanno soprattutto offeso la vera cooperazione animata da autentici valori come mutualita’ e solidarieta’ che ogni giorno grazie al lavoro ed all’impegno dei propri soci contribuisce alla crescita ed allo sviluppo della nostra economia”.
“Come Lega – continua Pistone – delle cooperative siciliana coordinamento Agrigento, Palermo e Trapani facciamo nostro l’appello del Presidente Nazionale di Legacoop e Presidente dell’ACI Mauro Lusetti che va nella direzione di dotare il nostro Paese di una normativa in grado di contrastare, in modo efficace, attraverso regole e controlli, la diffusione delle false cooperative ree di utilizzare i benefici della cooperazione falsan do il mercato e sfruttando i lavoratori. Nel 2015, attraverso una raccolta di firme abbiamo chiesto che il parlamento adottasse nuovi strumenti per riaffermare la legalità e la trasparenza, in coerenza con quanto fatto allora torniamo a chiedere alla politica ed alle Istituzioni di dotare il Paese di una normativa in grado di tutelare il sistema della cooperazione, i suoi valori, gli uomini e le donne che ogni giorno come soci lavoratori contribuisono alla crescita sociale, civile ed economica del nostro Paese”.
“Come legacoop siamo impegnati a costruire un’economia più inclusiva e sostenibile e rispetto al tema del contrasto alle false cooperative ed ai disvalori che queste contribuiscono a diffondere non siamo minimamente disponibile a recedere di un passo , nei prossimi giorni ,coerentemente con quanto fatto , da Legacoop Nazionale e da Alleanza delle cooperative torneremo , altresì , a chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta per fare luce e chiarezza su quelle imprese che operano al di fuori del perimetro normativo e delle leggi a prescindere dalla loro forma societaria”.