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Italia

Sinodo, Papa Francesco completa l’elenco: presente anche il cardinale Montenegro

Francesco-MontenegroPapa Francesco ha completato l’elenco dei partecipanti al Sinodo ordinario sulla famiglia che si terrà dal 4 al 25 ottobre e come annunciato dal segretario generale del Sinodo, il cardinale Lorenzo Baldisseri, il 17 ottobre, sarà dedicata alla commemorazione del cinquantennale di istituzione dell’assemblea sinodale, voluta da Paolo VI in attuazione dei principi del Concilio Vaticano II. 

Il Sinodo avrà l’importante compito di definire la nuova pastorale sulla Famiglia e dare risposte a tematiche molto attese quanto dibattute come la riammissione dei divorziati risposati all’Eucaristia, nonché l’approccio nei confronti delle coppie di fatto e le unioni gay. Tematiche discusse che vedranno sicuramente ampi dibattiti, soprattutto dopo ave rappreso la nuova composizione voluta da Papa Francesco. Saranno infatti l’arcivescovo attuale di Milano e quello emerito, Scola e Tettamanzi a rappresentare le due “visioni” della Chiesa sulle posizioni in discussione. L’uno “conservatore”, l’altro “progressista”.

Presente, come già preannunciato, l’arcivescovo di Agrigento cardinale Francesco Montenegro (in foto).

Intanto ieri la sala stampa del Vaticano ha reso noti i nominativi di coloro che parteciperanno al Sinodo. Papa Francesco ha nominato i cardinali Sodano, Danneels, Kasper, Tettamanzi (non c’era l’anno scorso), Caffarra, Schoenborn (Vienna), Fox Napier (Durban), Maradiaga (Tegucicalpa), Erdo (Budapest), Martinez Sistach (Barcellona), MonsengwoPasinya (Kinshasa), Wuerl (Washington), Damasceno Assis (Aparecida), DOlan (New York), Tagle (Manila), Lacroix (Quebec), Bassetti (Perugina), Ouedraogo (Burkina Faso), Dew (Wellington in Nuova Zelanda), Menichelli (Ancona), SUarez Inda (Messico), Montenegro (Agrigento), Sturla Berhouet (Montevido), Lacuna Maestrojuan (David a Panama), Mafi (Tonga), Sgreccia, Bertello (Governatore del Vaticano), e poi i monsignori Porrai Cardozo (Venezuela), Spiteris (Grecia), Forte, Ulrich (Francia), Aguiar Retes (Messico), Castriani (Brasile), il gesuita argentino Fernandez, CUpich (Chicago), Murry (Usa), Semeraro (vescovo di Albano e segretario del consiglio dei cardinali che coadiuvano il Papa nella riforma della Curia), Gaza Trevino (Messico), Van Looy (Belgio), e infine mons. Pinto (decano del tribunale della Rota romana), i gesuiti François-Xavier Dumortier (rettore della Gregoriana) e Antonio Spadaro (direttore della Civiltà cattolica), il presiden della facoltà di utrusque iure della Pontificia università Lateranense Manuel Jesus Arroba Conde e due parroci, Saulo Scarabattoli di Perugina e Roberto Rosa di Trieste. Tra gli uditori diverse donne e teologhe (c’è anche la firma dell’Osservatore Romano Lucetta Scaraffia) nonché, come già l’anno scorso, molte coppie di sposi.