“Esiste in provincia di Agrigento un progetto che ha tutte le autorizzazioni (Vas, Via, Enac, Enav, business plan della KPMG) per la realizzazione dell’aeroporto in contrada Oliva a Licata e, ieri, nella passeggiata dei nostri sindaci a Roma nessuno di loro ha fatto cenno di questa grande opera che permetterebbe a migliaia di uomini e donne di lavorare”.
A scriverlo il già presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi che afferma:
“Ad onor del vero i soli primi cittadini di Palma di Montechiaro e di Ravanusa hanno fatto menzione di tale opportunità. Assoluto silenzio dalla nutrita squadra di onorevoli che si sono limitati a far approvare un ordine del giorno in consiglio regionale che “protestava” contro la mancata erogazione di soldi provenienti dal recovery plan. Solo l’on. Gallo ha avvertito questa sensibilità e si é recato a Roma. Gli altri, gli stessi che avevano elaborato un manifesto, dichiarandosi favorevoli alla realizzazione dello scalo agrigentino, che avevano partecipato alla marcia per l’aeroporto, che avevano accompagnato, sostenendolo, il progetto all’Enac e alla Regione, sono rimasti muti al grido di riscatto di un territorio danneggiato dalle loro scelte politiche e dalla mancanza di idee e di tutela degli interessi collettivi. E’ l’ennesima dimostrazione che la realizzazione della importante struttura, il cui investimento costerebbe solo 45 milioni di euro, non interessava alla classe politica agrigentina. Per favore, continuiamo a votarli!!!”, conclude D’Orsi.