Ed infatti, approfittando del fatto che l’immobile non era abitato in quanto confiscato alla mafia, i due malfattori erano riusciti ad entrare indisturbati nell’abitazione, in pieno giorno, rovistando e mettendo a soqquadro tutte le stanze, arraffando ogni cosa.
Ai topi d’appartamento, che stavano saccheggiando l’immobile, è stato fatale però l’improvviso latrare insistente di alcuni cani che da qualche tempo vivevano nel giardino della villa. Infatti, in quel momento stava rincasando un vicino che si è subito insospettito ed ha telefonato al “112”. In un lampo sono accorse due pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Siculiana già impegnate in vari posti di blocco sul territorio, che dopo aver circondato la villetta, hanno fatto irruzione all’interno, sorprendendo i due empedoclini ancora con le mani nel sacco. A bordo del loro Fiorino, i due avevano persino già caricato una cappa da cucina ed un tapis roulant.
Dai loro indumenti, durante le perquisizioni, sono saltati fuori altri oggetti di ogni genere e numerosi arnesi atti allo scasso, subito sequestrati.
E così, grazie alla preziosa telefonata ricevuta da un cittadino, con l’accusa di “Furto in abitazione”, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi dei due topi d’appartamento che rispondono al nome di Gerlando Attardo e Alessio Migliara, entrambi 35 enni, originari di Porto Empedocle. L’Autorità Giudiziaria ha subito disposto gli arresti domiciliari.