“In particolare, basterebbe guardare una cartina geografica – rileva Musumeci – per capire come, dopo il riordino del Piano sanitario, diversi ospedali dell’entroterra e i bacini circostanti resterebbero tagliati fuori da ogni rete di emergenza e urgenza. Come si fa, ad esempio, a sopprimere i Pronto soccorso in strutture che da decenni assicurano un servizio efficiente e insostituibile a livello regionale? Come si fa a non capire che in questa proposta del governo Crocetta non c’è alcuna sinergia tra ospedale e territorio?”.
“Ho già inviato all’assessore Gucciardi una nota di protesta – conclude l’esponente dell’opposizione – proponendo di modificare la Rete. Lo farò ancora in commissione Sanità e in Aula, con la nostra ferma e convinta opposizione. Questo ulteriore scippo a danno dei territori “non raccomandati” non può essere tollerato”.