Si presenta il progetto del Libero Consorzio Comunale di Agrigento “Riqualificazione e valorizzazione della foce dell’Akragas – Porto di Akràgas, la nascita dela colonia greca”
Sarà presentato domani, venerdì 19 maggio 2023 alle ore 11:00 nell’aula “Giglia” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il progetto “Riqualificazione e valorizzazione della foce del fiume Akragas – Porto di Akràgas, la nascita della colonia greca”, finanziato con fondi del POC Sicilia “Assegnazioni finanziarie ai Liberi Consorzi Comunali” dell’Asse 10 del PO FESR 2014-2020 Sicilia, riservati alle ex Province Regionali. Alla presentazione interverrà, tra gli altri, l’Assessore Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.
Previsti, dopo i saluti del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Dr. Raffaele Sanzo, del Soprintendente ai Beni Culturali dr. Vincenzo Rinaldi, del Presidente del Parco Archeologico dr. Giovanni Crisostomo Nucera e del direttore del Parco Archeologico arch. Roberto Sciarratta, gli interventi di Vera Greco (già Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa) che illustrerà il percorso per lo studio di fattibilità per la navigabilità del fiume a fini turistici. A seguire gli interventi di Fortunata Flora Rizzo (vice presidente nazionale Archeoclub d’Italia), Giuseppe Taibi (delegato FAI), Francesco Picarella (URAS Federalberghi). Il progetto sarà presentato dal direttore del Settore Turismo e Ambiente del Libero Consorzio dr. Achille Contino.
L’idea progettuale, condivisa con il Comune di Agrigento, l’Ente Parco Archeologico e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, prevede la riqualificazione della foce, nella convinzione che possa costituire un’importante integrazione culturale e turistica della stessa Valle dei Templi. L’area verrà trasformata in un museo all’aperto dell’antico porto di Akràgas, che determinò la nascita e il prestigio della colonia greca. Saranno recuperati, a tal fine, i locali dell’ex Focetta da destinare a centro di accoglienza turistica e di educazione ambientale, valorizzando così tutti gli aspetti della foce in funzione della fruizione turistica.