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Si potenzia lo screening del tumore al seno in provincia; lunedì prossimo l’inaugurazione del nuovo mammografo dell’ospedale di Licata

Un nuovo mammografo digitale di ultima generazione, in grado di garantire esami diagnostici di alta qualità e definizione, sarà inaugurato lunedì prossimo, 29 luglio, alle 10.30, presso il reparto di radiologia del presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata. La nuova apparecchiatura permetterà di implementare ulteriormente le azioni di screening oncologico confermando un trend virtuoso che, nell’arco di questi ultimi anni, ha consentito nella provincia di Agrigento di ottenere una maggiore e tempestiva identificazione di tumori della mammella in fase precoce, quindi maggiormente “aggredibili” dalle cure con conseguente innalzamento delle possibilità di guarigione. Per inaugurare al meglio il nuovo strumento diagnostico, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha indetto, proprio per lunedì 29 luglio, dalle 11.30 alle 18.30, un open day di mammografie gratuite dedicato alla popolazione femminile di età compresa tra i 50 ed i 69 anni che potrà eseguire il test gratuitamente e senza prenotazione. Oltre all’open day, per il periodo a seguire e al di là degli inviti che giungono a casa, sarà comunque possibile accedere spontaneamente ai controlli a Licata contattando il Centro gestionale screening e fissando un appuntamento.

La dotazione della nuova apparecchiatura, fortemente voluta dalla Direzione generale ASP, permette di avviare al “San Giacomo d’Altopasso” un “Centro di screening di primo livello” e di assicurare alle donne del comprensorio di poter fruire “in casa” di un servizio di primaria importanza senza doversi spostare verso altri centri vicini. “Si tratta di un risultato di rilievo – commenta il direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci – che, oltre a rappresentare un obiettivo strategico, costituisce una decisa miglioria nei percorsi di accertamento precoce e cura del tumore al seno. In aggiunta all’implementazione degli strumenti diagnostici – conclude il direttore – stiamo registrando una significativa crescita di adesioni a tutte le campagne di screening oncologico anche per effetto di una proficua collaborazione avviata con Poste Italiane che ci permette di essere più tempestivi e capillari nella diffusione degli inviti a domicilio”.

La mammografia va eseguita ogni due anni a partire dai 50 anni. L’80-90% delle donne con un tumore di piccole dimensioni e senza linfonodi colpiti può guarire definitivamente. Si tratta di una semplice radiografia delle mammelle che vengono appoggiate, una per volta, su un piano scansionate in senso orizzontale e verticale mediante una leggera compressione. La manovra dura pochi secondi ed è importantissima nell’assicurare un’eventuale diagnosi precoce. L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento auspica la massima adesione dell’utenza nel rispondere agli inviti a sottoporsi agli esami preventivi ricordando che gli screening oncologici, in quanto LEA (livelli essenziali di assistenza), sono offerti in maniera totalmente gratuita.

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