Un volto inquietante sbucato dal nulla frutto non si sa se di noia o voglia di “celebrità”. Un’opera estemporanea che gli agrigentini, ambientalisti e non, non hanno particolarmente gradito. Per correre ai ripari ecco che si è proposta l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento.
Il direttore, Alfredo Prado, ha infatti fatto regolare richiesta al demanio marittimo, per cominciare quella che sarà l’opera di restauro della magnifica marna sfregiata dalla prurigine agli arti di qualche bontempone. Un’opera di ricostruzione che vedrà coinvolti allievi e docenti.
L’inizio di quest’opera di civiltà, è prevista per il prossimo venerdì alle 15.
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