“La crisi vitivinicola sta colpendo duramente il sistema delle cantine sociali siciliane, come Legacoop, coordinamento area Ag.Pa.Tp, avendo sentito le nostre cooperative attive nel settore vitivinicolo, non possiamo esimerci dall’ esprimere tutta la nostra preoccupazione”.Lo afferma in una nota Legacoop Sicilia. “Il settore del vino, infatti, versa in condizioni di estrema emergenza e necessita di strumenti urgenti quanto risolutivi, a tal proposito, ha dichiarato Domenico Pistone coordinatore di Legacoop Sicilia coord .Ah.Pa. Tp concordiamo con quanto già richiesto da alcune organizzazioni di produttori al fine di consentire anche sul territorio siciliano l’ avvio di procedure straordinarie quali lo stoccaggio e la cosiddetta Distillazione di crisi praticata con prezzi congrui.
Da questo punto di vista, ha proseguito Pistone, la distillazione è una pratica che non distrugge il prodotto ma lo destina alla produzione di alcol per disinfettanti; lo stoccaggio dei vini, invece ,con una dotazione finanziaria
consentirebbe alle cantine sociali di avere maggiore liquidità in attesa di una ripresa del mercato.
E’ assolutamente necessario ha aggiunto Pistone , da parte dei Governi Regionale e Nazionale, individuare tutte le possibili soluzioni per dare nuovo ossigeno al mercato vitivinicolo e consentire in tal modo alle aziende di arrivare alla prossima campagna 2023-2024 con poche giacenze.
Nei prossimi giorni Legacoop avvierà un interlocuzione con l’ assessorato all’Agricoltura della regione siciliana chiedendo allo stesso di avviare tutte le misure in grado di sostenere le imprese vitivinicole così come e’ già stato fatto in altri Paesi come ad esempio la Francia che ha stanziato 160 miloni di € a sostegno del comparto vitivinicolo.
In un momento così delicato per l’ economia siciliana ed in particolare per il settore vitivinicolo e’ necessario fare fronte comune per consentire al Governo Nazionale di sostenere con ogni mezzo la ripresa del comparto vitivinicolo Siciliano che rappresenta un ‘ autentica eccellenza da valorizzare e rafforzare.
Riteniamo, ha concluso Pistone, che vi sia l’ assoluta necessità ,al fine di rilanciare il comparto ,di definire un piano straordinario che riguardi la promozione, la sperimentazione e la ricerca che coinvolga le istituzioni regionali , i consorzi e le associazioni di categoria”.