Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani: gli appuntamenti in Diocesi
Redazione Scrivo Libero
Giunta alla 110ma edizione dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Si tratta di un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.
Questa iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908 e nel 2008 ha festeggiato il centenario. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.
La data tradizionale nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.
Anche la nostra Diocesi celebrerà tale importante appuntamento sia a livello di singole parrocchie che a livello diocesano con appuntamenti che vedranno coinvolti le diverse cristiane presenti sul nostro territorio.
In particolare sabato 20 gennaio alle ore 19.30 nella chiesa dell’Immacolata a Campobello di Licata si terrà un Concerto Ecumenico a cui parteciperanno la Chiesa Cattolica, la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Valdese.
Martedì 23 gennaio alle ore 19.00 nella chiesa Avventista a Sciacca si terrà la Preghiera Ecumenica con la partecipazione della Chiesa Cattolica, della Chiesa Avventista, della Chiesa Ortodossa e della Chiesa Evangelica Pentecostale.
Mercoledì 24 gennaio alle ore 19.00 nella Chiesa Avventista di Agrigento si terrà la Preghiera Ecumenica
con la partecipazione della Chiesa Cattolica, della Chiesa Ortodossa, della Chiesa Valdese e della Chiesa Avventista.