La prima attività è iniziata quando 2 persone di etnia africana, senza alcun documento e poi risultate prive di permesso di soggiorno, sono state sorprese di mattina presto, mentre erano intente a caricare in macchina la merce con marchio contraffatto da vendere in un mercato di Palermo.
Immediatamente è stata perquisita la loro abitazione, dove sono stati trovati altri, numerosi capi ma soprattutto etichette riportanti i loghi dei maggiori marchi. Inoltre, in casa i due detenevano colla e caldaie, strumenti necessari per fissare le etichette delle varie marche ai prodotti. Sostanzialmente, i beni e i marchi falsi erano tenuti separati e l’applicazione dell’etichetta avveniva soltanto poco prima della vendita, così da ridurre i rischi di essere scoperti.
Complessivamente, sono stati sequestrati 26.400 loghi e adesivi relativi a brand nazionali ed internazionali e 590 prodotti (scarpe, borse e prodotti di pelletteria) riproducenti forme e disegni di note griffe.
I due responsabili sono stati denunciati a piede libero. In una seconda operazione, le Fiamme Gialle hanno individuato, in diverse zone della città, quattro persone (tutte palermitane) intente a vendere CD e DVD riportanti file musicali o film. Da un primo controllo è subito emerso che si trattava di prodotti riprodotti abusivamente e privi del bollino SIAE. Anche in questo caso, l’ispezione è stata estesa alle autovetture e alle abitazioni degli interessati e ha permesso di sequestrare circa 5 mila supporti e di denunciare i responsabili.