Scuole di tutta la Sicilia alla seconda edizione dello “Scopri-Tarta”
Sono numerose le scuole primarie e secondarie di primo grado delle province siciliane che hanno aderito al progetto di Educazione Ambientale “Scopritarta”, coordinato per la regione Sicilia dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Questa importante tappa formativa del programma previsto dall’azione E3 del progetto comunitario LIFE “Tartalife – Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale” (LIFE12 NAT/IT/000937), è finalizzato all’informazione e sensibilizzazione degli studenti siciliani sui problemi di conservazione della popolazione mediterranea di Tartaruga marina Caretta caretta, e in particolare su quelli direttamente connessi alla pesca professionale, responsabile di oltre 130.000 catture accidentali all’anno e di un’elevata mortalità che sta mettendo a serio rischio di estinzione la specie in tutto il suo areale di distribuzione.
Come per la prima edizione, dunque, puntuale è arrivata l’adesione entusiasta di numerose scuole che, sia pure con modalità di svolgimento diverse rispetto allo scorso anno scolastico, dovranno presentare un elaborato per classe o gruppo di lavoro, in un percorso che prevede anche la distribuzione alle classi partecipanti dei TARTAKIT, contenenti un manuale dedicato agli insegnanti, un manifesto dedicato al progetto e il gioco da tavolo “Tartagame” completo di istruzioni, tutti ideati ed elaborati dallo staff di progetto del Settore Ambiente del Libero Consorzio.
Possono partecipare le classi terza, quarta e quinta della Scuola Primaria e le classi prima, seconda e terza della Scuola Secondaria di Primo Grado di tutta la Sicilia.
Come per la prima edizione, sarà effettuata una giornata di approfondimento per i docenti delle scuole aderenti in ogni provincia e l’attivazione di un help desk per informazioni e supporto didattico.
Si conferma e prosegue, dunque, l’impegno del Libero Consorzio Comunale nelle attività di informazione e sensibilizzazione su varie tematiche ambientali, e in particolare nelle azioni di conservazione che nei progetti LIFE+ finanziati dall’UE trovano forse la loro massima espressione, e nelle azioni di supporto alle scuole per comprendere meglio i delicati equilibri che regolano la biodiversità.